Loading...
le attrattive

Luoghi naturali e di cultura da visitare in Sicilia

Etna

L'Etna è il vulcano piu' alto d'Europa con i suoi 3300 metri, è perennemente attivo, ha appena seicentomila anni. L'aspetto del vulcano cambia man mano che si sale di quota . Lungo la costa si possono trovare le tracce delle colate laviche, scolpite dalle onde in sinuosità basaltiche di rara bellezza. Salendo un po di quota vigneti e alberi da frutto caratterizzano il territorio sino a trasformarsi oltre i seicento metri in fitti boschi di castagni querce betulle ecc.. Oltre i settecento metri la vegetazione comincia a diradare; ginestre, muschi e licheni lasciano il posto alla roccia viva che per buona parte dell'anno è ricoperta di soffice neve. La varietà di paesaggi spazia dai ghiacciai perenni, ai frutteti, ai boschi secolari alle betullete dell'era glaciale.

Parco delle Madonie

La flora è la protagonista del territorio del Parco. Questo paradiso botanico e le sue vette che raggiungono i 1.979 metri di quota, ospita oltre la metà delle 2.600 specie presenti in Sicilia e circa 150 dei 200 endemismi. La fauna è caratterizzata dal 65% degli uccelli nidificatori e da tutti i mammiferi presenti in Sicilia. Molto significativi sono anche gli aspetti geologici e paesaggistici. Da vari punti è possibile osservare straordinari paesaggi tra cui l'Etna, i Nebrodi e le isole Eolie, che le albe e i tramonti tingono di splendidi colori dandogli un aspetto quasi irreale. Le località più suggestive sono Castelbuono, Polizzi Generosa, Piano Battaglia, Petralia Soprana, e scendendo verso il mare, Cefalù. Il periodo dell'anno più bello per visitare il parco è la primavera, tra marzo e i primi di giugno, quando avviene la fioritura delle piante, o in autunno, quando i boschi e le valli si tingono di colori struggenti.

Oasi di Vendicari

Oasi naturale orientata, 12 km di costa sud orientale preservata.

Cava grande del Cassibile

Una Sicilia inaspettata, il giardino degli Dei: i laghetti di Cava Grande.

Riviera dei Ciclopi

Di fronte al borgo marinaro di Acitrezza sorgono i mitici faraglioni di basalti colonnari . La leggenda vuole che fossero scagliati da Polifemo sulle navi di Ulisse che fuggiva dall'isola. L'isola Lachea ed i Faraglioni fanno parte della Riserva dei Ciclopi.

Fiume Alcantara

A nord dell'Etna, la catena dei Nebrodi genera diversi torrenti che si versano sul mar Tirreno e sul Mar Ionio. Ma quest'ultimi vengono suddivisi in due fiumi dall' "ostacolo Etna" il Simeto ed il fume Alcantara. Il fiume offre al visitatore gole di particolare bellezza, arricchite da splendidi basalti colonnari.

Museo Mandralisca

Fondato nel 1866, conserva dipinti dei secoli XVI e XVII, monete, ceramiche, minerali, tavolette bizantineggianti. Si segnalano in particolare un cratere del IV sec. a.C. con "il venditore di tonno", dei bellissimi vasi arabi, una portantina del '700 e una mirabile tela di Antonello da Messina, il "Ritratto di Ignoto" (1470).

Museo Minà

Il Museo raccoglie le collezioni storico-naturalistiche dell'illuminato studioso di Castelbuono del XIX secolo (1814-1899). Minerali, fossili, uno splendido erbario, esemplari animali, 500 tavole raffiguranti uccelli e piante, una biblioteca di testi rari costituiscono un patrimonio di straordinario interesse scientifico, didattico e divulgativo per la conoscenza del territorio del parco delle madonie.

La via dei Tonni - Marzamemi

Marzamemi è un antico borgo di pescatori sorto attorno alla settecentesca tonnara dei Principi di Villadorata. Girando per il borgo si respira un'atmosfera di altri tempi e si resta affascinati dal colore delle barche e dall'odore forte del mare. Si può assistere inoltre alla preparazione di numerosi prodotti ittici. Marzamemi è stato il set cinematografico dei films "Sud" di G. Salvatores e "L'uomo delle Stelle" di G. Tornatore. Portopalo "bella cittadina protesa verso l'Africa sull'estrema punta della Sicilia (80 km a sud di Tunisi), è questo uno dei tre capi che fecero dare alla nostra terra il nome di Trinacria . Tutto l'ambiente è Riserva Naturale per la presenza della palma nana e della tartaruga marina che, in queste spiagge, depone le sue uova. Dall'alto della fortezza spagnola dell'Isola di Capo Passero si ha una visione completa della vecchia tonnara di età ellenistico-romana e del castello Tafuri". La lingua di spiaggia che si protende verso l'isolotto permette di raggiungerlo a nuoto o in pedalò ammirando il meraviglioso fandale. Si può effettuare inoltre una passeggiata fino al panoramico faro, all'isola delle Correnti o lungo la costa per vedere i pantani ricchi di volatili migratori.